IL CODICE ETICO

DELLA RICOSTRUITA

145 CP

DEL BTG. ALPINI SETTE COMUNI

I membri della ricostruita 145a Compagnia Alpini, del Battaglione Sette Comuni, 6° Reggimento, Unità  Storica Rievocativa in qualità  di aderenti o assimilati dell’Associazione Per non dimenticare  i Combattenti e la Storia della Grande Guerra, condividono i principi e le finalità  espressi e previsti dallo Statuto di quest’ultima che è stato registrato dal notaio Roberto Franco di Padova.

Le finalità  rievocative perseguite dall’Associazione Per  non dimenticare sono attuate dalla 145a Compagnia attraverso il metodo della ricostruzione filologica. I suoi membri attivi si impegnano volontariamente a improntare la loro preparazione e durante le rievocazioni a sviluppare la loro azione manifestando il loro comportamento ricercando sempre il massimo livello di veridicità  storica sotto il profilo materiale, ambientale e comportamentale.

La gloriosa 145a Compagnia fu in prima linea protagonista della Grande Guerra e la sua ricostruzione filologica non potrebbe attuarsi senza una adeguata esplicita parvenza contemplante vestimenti, strumenti, apparecchiature, linguaggio e comportamenti ascrivibili alla vita realmente vissuta nelle trincee e nei diversi combattimenti compiuti dagli Alpini di quell’epoca. Dalle uniformi agli equipaggiamenti, dagli strumenti alla oggettistica, la ricostruita 145a Compagnia si propone di fornire la più fedele immagine possibile del suo modello di riferimento, compatibilmente con le attuali disponibilità  di materiali, sempre nel pieno rispetto della normativa vigente. Infatti, tutte le dotazioni originali dell’epoca della 145 cp, che alla vista di ognuno hanno la parvenza di essere effettivamente delle “armi”, possono essere liberamente indossate e portate senza prescrizioni alcune in quanto sono complete di documenti, dichiarazioni e certificati attestanti, che le hanno portate ad essere oggi solo dei meri simulacri utilizzabili solo per uso scenico, a norma di legge, inoffensive e inermi la cui provenienza è certa e documentata. Condizione questa che ci conduce sempre, senza remora alcuna, a poter fornire ogni qualvolta siamo chiamati, tutta la documentazione probatoria che attesta quanto sopra evidenziato, garantendo a chiunque, Autorità  comprese, la massima garanzia, tranquillità , certezza e consapevolezza che ognuno della 145 cp agisce nel territorio di loro competenza, conforme a quanto previsto dalla legge nella sua più completa osservanza come da documenti attestanti. Ulteriore condizione questa imprescindibile e necessaria che viene giustamente sempre richiesta ad un qualunque gruppo rievocatore che sia in regola come dev’essere, al fine di potergli permettere, autorizzandolo, a partecipare.

I suoi membri si impegnano inoltre durante le manifestazioni pubbliche ad attenersi nel modo più convincente possibile ai modelli del vivere e agire degli Alpini di quegli anni seguendo quanto previsto dai manuali dell’epoca, sempre e soltanto a scopo dimostrativo e senza con ciò significare alcuna forma individuale o collettiva di adesione o propugnazione di qualsivoglia modello o ideologia.

I membri della 145a Compagnia ripudiano la violenza. Per ragioni di fedeltà  storica, possono in alcuni casi riproporre delle realtà  riconducibili a fatti e avvenimenti effettivamente accaduti e riportati ― sempre in modo sicuro e assolutamente incruento per chicchessia laddove ciò sia didatticamente vantaggioso alla comprensione della storia, sia da parte propria sia di eventuali spettatori.

I membri della 145 cp facendo propria l’eredità  riportata sulla Colonna Mozza dell’Ortigara dai nostri Nonni Reduci, nelle diverse occasioni utili per trasmettere la Memoria, storia e il ricordo di quanti si sacrificarono per tutti noi, affinchè le attuali e future generazioni mai abbiano a dimenticare, si prodigano altresì per tramandare i veri valori, oggi sempre più disattesi, che si cementarono tra i nostri Nonni proprio nelle trincee. Valori fondati sulla disponibilità  verso il prossimo, amicizia, amore per la Famiglia, Fede, Patria, Tricolore, attaccamento alla propria Terra, rispetto, educazione, aiuto, sacrificio, patimenti, rinunce, abnegazione, e molto più ancora.

I membri della 145a Compagnia rispettano la memoria individuale e collettiva dei Caduti e dei protagonisti degli eventi bellici rievocati, chiunque essi siano. Consapevoli della distanza cronologica e culturale che li separa dagli eventi della Grande guerra i quali possono ormai essere solo immaginati, e spesso lo sono in modo agiografico o ideologicamente distorto ,essi umilmente e rispettosamente si offrono con la loro attiva presenza disinteressata e del tutto volontaria come testimoni di un’epoca e di fatti che, quale che ne sia il giudizio storico e morale, soprattutto nelle nostre Terre meritano di essere ricordati.

F.R.

int. V.B.