Il Comandante dell’Usr del Btg Alpini Sette Comuni

Il Comandante dell'usr Btg Alpino Sette Comuni T.C. igs

Valerio Burattin

Non sono necessarie le presentazioni, i titoli acquisiti, la professione esercitata, il ruolo da lui svolto nella società . Sono dei distinguo inutili che vengono purtroppo esercitati e quindi fatti notare solo quando la stessa società  lo imponga. Per sapere di lui, basta scrivergli o conoscerlo. Disconosce quanti proselitano sui generis del quotidiano senza minimamente sapere od essere informati delle cose, mentre si adopera positivamente nei confronti di quanti si esprimano criticamente o meno avendo consapevolezza nel proferire, perchè dettata da approfondimenti di merito per quanto esprimono. Facendone tesoro. Nel Gruppo che ha fondato egli è nessuno riconoscendo il Gruppo come tutto. Ne assapora  la vitalità  e l’entusiasmo dello stesso mantenendolo unito e forte nel perseguire i  fini e scopi rivolti esclusivamente alla trasmissione della Memoria, affinchè mai si abbia a dimenticare. Nel Gruppo ogni ruolo assunto trova  una sua motivazione e specificità  dettata da quelle logiche che non sono mai lasciate al caso. Del resto, ogni cosa che riguardi la 145 cp,  trova sempre, appunto, una sua logica e verità .

Conosciuto e legatissimo  all’Altopiano dei Sette Comuni dove è di casa,  il 5 ott. 2008 a Padova, il Gruppo con onore e fierezza ha ricevuto formalmente un attestato di appartenenza allo stesso  direttamente dal Presidente dott. Giancarlo Bortoli. Contorniato dalla storia e dalle Cime Sacre che ancora amorevolmente contengono nella loro Terra i dispersi ed Eroi che la calpestarono nei diversi assalti, volge  il suo sguardo  ogni volta  ai Caduti tumulati nel Sacrario del Leiten a cui fà  sempre visita. E dall’alto osserva tutte le Cime che lo attorniano quasi fossero là  a fare ancora da baluardo  abbracciando  quanti qui nel difenderle vi hanno trovato  la Pace.

Credo che a pochi possa interessare chi sia e cosa abbia fatto e come si adoperi Valerio Burattin. Se non per curiosità . Del resto ognuno di noi ha un suo destino e Missione nella vita che conduce e porta avanti per scelta o per costrizione nella Società  di cui fà  parte. Quello che conta è la Persona e il suo modo di interagire e rapportarsi con il prossimo e il mondo che lo circonda. Esistono Persone degne di essere tali con la P maiuscola perchè hanno anteposto gli altri a sè stessi, e altre che comunque con una p minuscola nel loro piccolo  portano ugualmente dei contributi. Il poco di ognuno unito al poco di altri, porterà  al molto di tutti. Esistono titolati che sono veramente degli stupidi rispetto a quanti non posseggono alcun titolo e sono dei veri e saggi Signori. Grande è colui che fattivamente opera rimanendo umile e nell’ombra. Piccolo è colui che agisce con palese e esternata volgare grandezza. Oggi la crisi non è tanto e solo economica, ma soprattutto nell’assenza di alcune importanti fondamentali espressioni, valori e parole che dovrebbero essere manifeste e che si notano purtroppo sempre più a mancare nei giovani: il nostro futuro. Umiltà , pace, sacrificio, rispetto,  rinuncia, generosità , altruismo, educazione, disponibilità , amicizia, aiuto, riconoscenza, amor proprio, rispetto per la vita del prossimo…

Accanto alla trasmissione della Memoria il Gruppo si adopera nel tentativo di far perlomeno comprendere l’importanza di certi valori e principi che erano propri dei nostri Nonni e che appunto ora sono sempre più¹ disattesi. Valerio Burattin  ha portato dei suoi contributi nella Società  a favore della stessa e ancora personalmente per questa agisce nel suo piccolo continuando a contribuirvi umilmente. E altresì con il suo  Gruppo e grazie al Gruppo, tra i diversi fini, altro viene portato avanti sul fronte della trasmissione e non solo questa.